Ammetto che prima di pubblicare questa torta ero molto incerta, perché l’aspetto esteriore non mi convinceva appieno. Quando cucino sono sempre esigente e critica con me stessa e ci metto tutto il cuore in quello che preparo. Tuttavia, non sempre mi considero soddisfatta del risultato ottenuto, specialmente dal punto di vista estetico. Benché questa torta combini un sapore delizioso a diverse piacevoli consistenze, visivamente non mi piace e penso che non sia una delle creazioni migliori che abbia fatto. La mia famiglia la pensa diversamente e anche in Instagram ho ricevuto bellissimi commenti di incoraggiamento e di apprezzamento che mi hanno fatto tanto piacere.
Come però ho anticipato, la torta è veramente squisita ed è la ragione per cui ho deciso di condividere con voi la ricetta.
Adoro le ciliegie, sono il mio frutto preferito e oltre ad abbinarsi divinamente con il cioccolato fondente (come in questa torta), esse vanno a braccetto con il cioccolato bianco caramellato Dulcey di Valrhona. In pratica la torta si compone di:
- Biscuit al marzapane, che oltre ad apportare morbidezza e masticazione, esalta il sapore della ciliegia. Infatti la ciliegia, facendo parte dei frutti a nocciolo (le drupe), contiene un enzima responsabile dell’aroma mandorlato.
- Croustillant Sakura e cioccolato Ruby. Questo strato croccante si trova alla base del biscuit ed è formato da tre semplici ingredienti quali un crumble al tè bianco ai fiori di Sakura, del cioccolato Ruby e dell’olio di vinaccioli. Le note floreali del tè bianco Sakura richiamano la ciliegia e apportano un sapore unico e particolare alla torta
- Confit di ciliegie, per dare freschezza e un po’ di acidità.
- Namelaka alla ciliegia, ovvero una crema dalla consistenza molto cremosa a base di cioccolato bianco Waina 35% di Valrhona.
- Mousse Dulcey e vaniglia, con una punta di sale e freschezza data dalla scorza di limone.
Infine, la torta è rifinita con una copertura a spruzzo effetto velluto, ciliegie e ribes freschi, perle croccanti di cioccolato bianco, macaron con ganache al cioccolato Ruby e fiori eduli.
Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi pure un commento o un messaggio, vi risponderò quanto prima! Inoltre, nel caso in cui realizzaste questa o altre mie ricette, sarei molto, molto felice di vedere le vostre creazioni in Instagram! ♡

Ingredienti
Biscuit marzapane
140 g pasta di mandorle 50%
25 g crema di mandorle grezze
⅛ tsp (1 pizzico) sale Maldon
140 g uova, a temperatura ambiente
27 g farina debole tipo 1 (150-180 W)
3 g lievito chimico in polvere
45 g burro, fuso e tiepido (40-45°C)
Crumble Sakura
36 g burro morbido, a temperatura ambiente (20-25°C)
36 g zucchero di canna Demerara
36 g farina debole tipo 2 (150-180W)
46 g farina di mandorle bianche
5 g tè bianco ai fiori di Sakura (Mariage Frères)
⅛ tsp (1 pizzico) sale Maldon
Croustillant Sakura e cioccolato Ruby
52 g cioccolato Ruby
121 g crumble Sakura
18 g olio di vinaccioli
¼ tsp + ⅛ tsp (2 g) colorante rosso naturale
Confit di ciliegie
20 g miele d’acacia
20 g sciroppo di glucosio
120 g ciliegie fresche, denocciolate e tagliate a metà
120 g purea di ciliegie
56 g zucchero di canna integrale Dulcita
8 g pectina NH
12 g succo di limone
12 g succo di lime
Namelaka alla ciliegia
145 g purea di ciliegie
1,8 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
9 g acqua fredda per gelatina
75 g cioccolato bianco Waina 35%
75 g panna intera 35% m.g., fredda
⅛ tsp colorante rosso naturale
Crema inglese di base (per la mousse Dulcey)
171 g latte di mandorla
34 g tuorli
16 g zucchero di canna integrale Dulcita
scorza di 1 limone (5 g)
¼ tsp (1,25 g) sale Maldon
Mousse Dulcey 32%
225 g crema inglese di base
4,5 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
23 g acqua fredda per gelatina
300 g cioccolato bianco caramellato Dulcey 32%
337 g panna intera 35% m.g., fredda
2 baccelli di vaniglia
Copertura effetto velluto cioccolato bianco
280 g cioccolato bianco Ivoire 35%
120 g burro di cacao
colorante power flower 6E (in alternativa, colorante fucsia liposolubile)
Macaron (meringa italiana)
150 g farina di mandorle bianche per macaron
150 g zucchero a velo
55 g albumi, vecchi* e a temperatura ambiente
55 g albumi, vecchi* a temperatura ambiente
150 g zucchero semolato
50 g acqua
colorante porpora
colorante viola
Ganache cioccolato Ruby
100 g cioccolato Ruby
30 g latte di mandorla
30 g panna intera 35% m.g.
10 g sciroppo di glucosio
¼ tsp + ⅛ tsp (2 g) colorante rosso naturale
Assemblaggio e decorazione
macaron
ciliegie
ribes
perle croccanti di cioccolato bianco
fiori eduli
Procedimento
Biscuit al marzapane
- Accendere il forno in modalità ventilata a 160°C. Imburrare e foderare con carta forno una cornice quadrata di 23x23cm.
- Sciogliere il burro, versarlo in una ciotola e farlo intiepidire (40-45°C).
- Nella bowl della planetaria unire il marzapane a pezzetti, la crema di mandorle grezze, le uova e il sale e lavorare a media-alta velocità con la frusta a foglia fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, senza grumi di marzapane.
- Sostituire la frusta a foglia con la frusta a filo e montare a media-alta velocità fino ad ottenere un impasto chiaro e spumoso.
- Incorporare la farina miscelata e setacciata con il lievito e amalgamare con una spatola dal basso verso l’alto ruotando in contemporanea la bowl, per non smontare il composto.
- Emulsionare una piccola dose d'impasto col burro tiepido utilizzando una spatola, in modo da ottenere un composto omogeneo. Aggiungere al restante impasto e amalgamare sempre delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare la massa.
- Versare nello stampo e cuocere per 15 minuti, fino a leggera doratura. Sfornare e far raffreddare completamente il biscuit prima di copparlo con l'inserto (21 cm di diametro) in dotazione allo stampo (Kit Symphony Silikomart). Consiglio di porre il biscuit in congelatore per circa 1h, affinché sia ben freddo ma non del tutto congelato. Avvolgere l'anello di biscuit con pellicola e conservare in congelatore.
Crumble Sakura
- Accendere il forno in modalità ventilata a 160°C. Foderare una teglia microforata con carta forno o tappetino in silicone.
- Macinare il tè bianco per ottenere una polvere abbastanza sottile.
- Con un piccolo tritatutto domestico lavorare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un composto sabbioso, cioè fino a quando si sono formate tante briciole.
- Distribuire le briciole di impasto sulla teglia microforata e porre in congelatore per 30 minuti.
- Cuocere il crumble per 15 minuti circa, finché risulti dorato. Sfornare e spolverare con burro di cacao micronizzato (Mycryo) in modo da impermeabilizzarlo e preservarne la croccantezza.
Croustillant Sakura e cioccolato Ruby
- Sciogliere al microonde il cioccolato Ruby fino a 45°C.
- Aggiungere l'olio di vinaccioli ed amalgamare con una spatola. Aggiungere il colorante per esaltare il colore.
- Aggiungere il crumble e mescolare in modo che sia completamente ricoperto di cioccolato.
- Stendere uniformemente il croustillant ad uno spessore di 3mm sulla base del biscuit congelato, aiutandosi con una piccola spatola a gomito. Porre nuovamente in congelatore.
Confit di ciliegie
- In una casseruola unire miele, glucosio, ciliegie, purea di ciliegie e 28 g di zucchero Dulcita e portare a 40°C.
- In una ciotolina miscelare con una frusta i restanti 28 g di zucchero Dulcita con la pectina ed unire al composto di ciliegie quando questo è a 40°C. Portare a bollore e cuocere per 1 minuto.
- Fuori dal calore aggiungere il succo di lime e limone, poi versare il confit in una ciotola, coprirlo con pellicola a contatto e porre in frigorifero per circa 1h, finché il confit è freddo e leggermente rappreso. Frullare il confit con un mixer ad immersione in modo da rompere le ciliegie in piccoli pezzi ed omogeneizzare il tutto.
- Disporre su teglia uno stampo in silicone di 20 cm di diametro. Inserire al centro dello stampo un anello in acciaio di 14 cm di diametro.
- Versare il confit ad uno spessore di 1 cm circa e porre in congelatore per almeno 1h.
Namelaka alla ciliegia
- Reidratare la gelatina in acqua fredda.
- Fondere il cioccolato bianco fino a 45°C. Scaldare la purea di ciliegie al microonde senza portare a bollore, poi sciogliervi la gelatina.
- Versare la purea calda in tre volte sul cioccolato fuso e mescolare vigorosamente con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno, in modo da ottenere una crema vellutata, liscia ed omogenea.
- Aggiungere a filo la panna fredda emulsionando in contemporanea con il mixer ad immersione senza incorporare aria, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Aggiungere il colorante per accentuare il colore ed emulsionare nuovamente.
- Versare la namelaka ad uno spessore di 1 cm circa sopra il confit di ciliegie congelato e porre in congelatore per almeno 1h.
Crema inglese di base (per la mousse Dulcey)
- In una casseruola scaldare il latte di mandorla con la scorza di limone. Poco prima che bolla, togliere il pentolino dal calore e lasciar in infusione la scorza di limone per 5 minuti. Nel frattempo miscelare a parte con una frusta tuorli, zucchero Dulcita e sale.
- Trascorsi i 5 minuti, versare il latte sopra la miscela di tuorli e zucchero in tre volte, mescolando continuamente con la frusta, in modo da temperare il composto. Versare il tutto nella casseruola e cuocere a fuoco moderato mescolando di continuo con una spatola, fino ad addensamento (82-85°C).
- Filtrare e procedere con la preparazione della mousse.
Mousse Dulcey 32%
- Reidratare la gelatina in acqua fredda. Sciogliere al microonde il cioccolato Dulcey fino a 45°C e aggiungere la polpa di vaniglia.
- Aggiungere alla crema inglese filtrata la gelatina reidrata e mescolare per scioglierla. Incorporare la crema inglese in tre volte al cioccolato fuso a 45°C, mescolando di continuo con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l'esterno, in modo da ottenere una crema liscia e omogenea. Versarla in misurino ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da stabilizzare la crema e renderla ancora più liscia, lucida ed omogenea. Versarla in una ciotola capiente e farla intiepidire (35-40°C).
- Semimontare la panna in una consistenza lucida, cremosa e non troppo ferma (non si deve ottenere panna montata). Incorporarla quindi in tre volte alla crema di cioccolato, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola e ruotando in contemporanea la ciotola, così da non smontare la panna.
- Trasferire la mousse in una sac à poche e riempire per circa la metà lo stampo in silicone. Spatolare la mousse lungo i bordi dello stampo con il dorso di un cucchiaio ed inserire l'inserto di namelaka-confit, con la namelaka a contatto con la mousse. Premere leggermente verso il basso, poi ricoprire l'inserto con un altro po' di mousse.
- Inserire il biscuit congelato, con il croustillant verso l'alto e premere leggermente verso il basso, in modo tale che la mouse arrivi fino a bordo stampo. Livellare con una spatola a gomito in modo da togliere l'eventuale mousse in eccesso e congelare per almeno 2h.
Copertura effetto velluto cioccolato bianco Ivoire 35%
- Prima di cominciare, è importante procurarsi una cabina per proteggere le superfici dallo spruzzo di cioccolato. In commercio esistono quelle professionali, ma è possibile utilizzare anche una scatola di cartone o dei pannelli in plastica.
- Fondere al microonde il cioccolato bianco con il burro di cacao fino a 45°C. Aggiungere il colorante power flower (o il colorante fucsia liposolubile) ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da ottenere un rosa brillante. È importante che la miscela sia ben calda, poiché è grazie allo shock termico che si creerà la copertura “puntinata” sulla torta.
- Versare la miscela nel boccale della pistola a spruzzo, filtrandola attraverso un colino. Questo passaggio serve a rendere più fine e liscia la miscela, in modo tale che non ostruisca la pistola a spruzzo.
- Posizionare la mousse congelata su una griglia all’interno della cabina e ricoprirla con la miscela, muovendo la pistola con movimenti rotatori e ruotando man mano la griglia, in modo da rivestire la torta in uno strato sottile ed uniforme. Se lo strato fosse troppo spesso, la copertura tenderebbe a creparsi una volta che la mousse si è scongelata. La miscela che avanza può essere conservata in un contenitore ermetico a temperatura ambiente e al riparo della luce e riscaldata successivamente per altri utilizzi.
- Spostare la mousse su di un piatto e farla scongelare in frigorifero per almeno 2 ore.
Macaron (meringa italiana)
- *Per ottenere dei macaron perfetti, consiglio di utilizzare degli albumi "invecchiati" e a temperatura ambiente. Per invecchiare gli albumi, separateli dai tuorli e poneteli in un ciotola pulita. Coprire la ciotola con pellicola e forare la superficie con la punta di un coltello per creare tanti piccoli buchi. Porre la ciotola in frigorifero per minimo 24 h e massimo 4 giorni. Il processo di invecchiamento aiuta a disidratare e a rilassare le proteine presenti nell'albume che, quando si andrà a montare, formerà una meringa densa e stabile. Prima di preparare i macaron, togliete la ciotola dal frigorifero e lasciatela a temperatura ambiente per 1h.
- Setacciare lo zucchero a velo con la farina di mandorle in una grande ciotola, quindi miscelarle con una frusta. Aggiungere 55 g di albumi e mescolare con una spatola per ottenere un impasto denso e compatto.
- In una casseruola unire l’acqua e lo zucchero semolato e portare a 118°C. Quando lo sciroppo è a 110°C, cominciare a montare gli altri 55 g di albumi con la planetaria munita di frusta a filo, in modo da ottenere una schiuma bianca non troppo stabile (non a neve). La schiuma permetterà di tenere “in sospensione” lo sciroppo, e, in questo modo, il calore verrà distribuito uniformemente, gli albumi saranno pastorizzati ma non strapazzati (troppo cotti).
- Ottenuti i 118°C, abbassare la velocità della planetaria e unire a filo lo sciroppo tenendo il pentolino appoggiato al bordo della planetaria, affinché il liquido non schizzi sulle pareti della ciotola (ciò che avverrebbe versandolo direttamente sulle fruste in movimento). Alzare nuovamente la velocità e montare finché il composto, al tatto, risulti tiepido (40°C). Abbassare di nuovo la velocità e aggiungere i coloranti e montare ancora per un minuto circa, in modo da ottenere una meringa di colore rosa antico. La meringa è pronta quando appare lucida, liscia, abbastanza densa e sulla frusta si è formato il “becco d’uccello”, cioè un leggero apice in prossimità della punta della frusta. Questa è la preparazione della meringa italiana.
- Incorporare la meringa poco alla volta alla pasta di mandorle. La prima dose serve ad ammorbidire la pasta di mandorle, per cui amalgamarla alla pasta di mandorla con la spatola senza preoccuparsi di smontarla. Le successive, invece, vanno incorporate con movimenti decisi dal basso verso l’alto con la spatola e ruotando in contemporanea la ciotola, in modo da raccogliere bene, sia sul fondo che sui bordi, la pasta di mandorle. L’impasto è pronto quando ha un aspetto lucido, tende a distendersi nella ciotola e scendere dalla spatola formando “un nastro” liscio, fluido, continuo ma abbastanza pesante, cioè deve scendere con una certa difficoltà senza colare (non deve essere liquido). Dovreste riuscire a creare un "8" con l'impasto che scende dalla spatola. Questo passaggio è definito macaronage.
- Inserire l’impasto in una sac à poche con bocchetta liscia (Wilton n°12) e, tenendola in verticale, formare dei macarons di 2,5 cm di diametro su teglia con carta forno o tappetino in silicone. Non occorre fare troppa pressione sulla sac à poche, poiché l’impasto dovrebbe scendere senza troppa difficoltà. Sollevare la teglia e picchiettare la base con una mano per togliere le bollicine d’aria, oppure picchiettare la teglia su un piano ricoperto con un canovaccio.
- Far asciugare i gusci all'aria per 30 minuti circa, fino a quando formano una pellicola superficiale opaca e al tatto non risultano appiccicosi. Questo passaggio è definito croutage e serve a far uscire umidità dal macaron prima della cottura in forno.
- Cuocere in forno ventilato a 125°C per 20-25 minuti. Una temperatura bassa permette di cuocere lentamente e uniformemente i macaron oltre a preservarne il colore. I macaron sono pronti quando assumono un aspetto opaco, liscio, rotondo e si è formato il tipico collarino alla base. Il macaron corretto deve presentarsi croccante e asciutto all'esterno ma morbido all'interno. Se doveste cuocere i macaron più del dovuto, non è un problema poiché una volta farciti e lasciati "maturare" in frigorifero per una notte ritorneranno nuovamente morbidi. Man mano che cuocete i macaron, l’impasto che rimane copritelo con pellicola in modo che non si secchi con l’aria.
- Sfornare e appoggiare i macaron cotti su un piano freddo, il quale agevolerà il distacco dei macaron.
Ganache cioccolato Ruby
- Sciogliere il cioccolato Ruby al microonde a 45°C. Scaldare al microonde anche il latte con la panna e il glucosio senza far bollire.
- Versare la miscela calda sulla copertura fusa in tre volte, emulsionando con una spatola e creando del cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno.
- Versare la ganache in un misurino e stabilizzare l’emulsione con il mixer ad immersione, mantenendo la lama al di sotto della superficie della ganache in modo da non incorporare bollicine d’aria. Aggiungere il colorante per ravvivare il colore ed emulsionare nuovamente.
- Coprire la ganache con pellicola a contatto e lasciar cristallizzare per una notte a temperatura ambiente. In questo modo si otterrà una ganache dalla consistenza cremosa e spalmabile, ma gestibile con la sac à poche e dunque perfetta per farcire i macaron.
Assemblaggio e decorazione
- Farcire 9 macaron con la ganache Ruby.
- Tagliare a metà qualche ciliegia e lucidarle con della gelatina neutra a freddo.
- Decorare la torta con le ciliegie intere, quelle tagliate a metà, il ribes, i macaron, le perle croccanti di cioccolato bianco e i fiori eduli.
Note
- La torta si conserva in frigorifero per 3 giorni e consiglio di servirla a temperatura ambiente.
- Per l'impasto del biscuit occorre un marzapane al 50%, che significa preparato con il 50% di mandorle e il 50% di zucchero. Prima di montare l'impasto, è importante lavorare il marzapane con le uova affinché si ammorbidisca e si sciolga. Il marzapane mantiene umido il biscuit, donandogli il tipico sapore di mandorla amara. Mescolando una piccola parte d'impasto con il burro fuso e tiepido si evita di smontare l'impasto una volta aggiunto il burro, e di renderlo perciò più pesante e fitto.
- Quando si preparano delle mousse, è importante rispettare tre punti: per prima cosa, la temperatura del composto al quale si amalgamerà la panna non deve mai superare i 40°C per non smontare la panna, poiché è lei l'elemento che conferisce leggerezza alla mousse e per evitare che il cioccolato si solidifichi (nel caso di mousse a base di cioccolato), creando dei piccoli grumi e una consistenza sabbiosa. Il secondo aspetto da tenere a mente è la consistenza e il tenore di grasso della panna. La panna va aggiunta semimontata, che significa incorporare sufficiente aria per rendere la mousse soffice ma non "grassa" al palato. La panna non deve per cui essere totalmente montata, ma ancora morbida e con un aspetto lucido. Io la definisco pronta quando, montandola, comincia leggermente "a scrivere" in superficie. Utilizzate una panna con un contenuto di grasso massimo del 35%. Un contenuto di grasso superiore renderebbe la mousse pesante, grassa e spessa. L'ultima considerazione è il modo con cui s'incorpora la panna al composto, che deve essere delicato e fatto in due/tre volte con movimenti rotatori dal basso verso l'alto.
- La crema ganache è un’emulsione tra grasso (il burro di cacao presente nel cioccolato) e liquido (generalmente la panna). Affinché le particelle di grasso e liquido possano legarsi uniformemente tra loro e ottenere una crema vellutata e con una certa viscosità, è fondamentale incorporare i liquidi poco alla volta, mentre si mescola vigorosamente con la spatola. Tuttavia, non basta solo mescolare con la spatola, ma bisogna stabilizzare l’emulsione con un mixer ad immersione, cioè rendere le particelle di grasso più fini al palato. Come mixer ad immersione vi consiglio l'utilizzo di questo).
- La farina di mandorle per macaron è una farina di mandorle pelate molto più fine rispetto a quella impiegata in altri dolci. Se non la trovate, unite la farina di mandorle e lo zucchero a velo nella ciotola del robot da cucina e frullate brevemente (per non riscaldare la farina di mandorle), poi setacciate. Più il composto è fine, più il guscio del macaron sarà liscio.
- La copertura effetto velluto è una tipologia di glassa a base di burro di cacao e cioccolato. La temperatura sia della miscela che del dolce da ricoprire è fondamentale per creare un effetto velluto perfetto. La miscela va applicata sulla torta congelata a -18°C, così che il burro di cacao si cristallizzi immediatamente a contatto con il freddo, creando l'effetto velluto. Burro di cacao e cioccolato vanno sciolti ed impiegati a 40-50°C, poiché una temperatura inferiore farà cristallizzare la miscela troppo velocemente e faticherà ad aderire al dolce. Prima di colare la miscela all'interno della pistola a spruzzo, essa va filtrata per renderla più fine ed omogenea ed evitare che ostruisca la pistola. Applicate la miscela ad una certa distanza dal dolce con un movimento uniforme e ondulatorio dal basso verso l'alto, così da ottenere uno strato sottile ed omogeneo. Se lo strato fosse troppo spesso, la copertura tenderà a creparsi una volta che il dolce è scongelato. In ultimo, preparate sempre una dose maggiore di glassa, al fine di ottenere una copertura uniforme. Questa può essere conservata a temperatura ambiente in un contenitore ermetico e riscaldata successivamente.