Mousse mora e cioccolato fondente caramellato

da Chiara

Oggi ho la fortuna di condividere questa torta con due delle persone per me più importanti: il mio ragazzo e la mia gemella. Proprio oggi, infatti, cade il nostro compleanno e precisamente sei anni fa ho conosciuto l’amore della mia vita. Loro sanno come darmi il sostegno di cui spesso ho bisogno per affrontare le giornate, sono capaci di farmi star bene, di ascoltarmi e di non lasciarmi mai sola quando tutto sembra crollarmi addosso. Questa torta è dedicata a loro, semplicemente.

Per i sapori mi sono ispirata al frutto di bosco che, in assoluto, preferiamo io ed Alice, ovvero la mora. Penso che non esista miglior accostamento di mora e cioccolato, motivo per cui ho preparato una mousse al cioccolato fondente Caranoa 55%, con un inserto di crémeux alle more e confit di more fresche, un cake al cioccolato più una sablée al cioccolato e nocciola come basi.
Caranoa è il nuovissimo cioccolato fondente al 55% di Valrhona, che ha la particolarità di sapere di caramello, burro e sale, quindi vi lascio immaginare la bontà! Oltre ad averlo impiegato nella mousse, ho preparato anche una glassa a specchio con cui ho glassato le quenelles di mousse in eccesso per la decorazione, della ganache per farcire i macaron, impiegati sempre nella decorazione, ed infine temperato per ottenere delle placchette con cui rifinire la torta.

Riassumendo, i componenti sono:

  • Sablée al cioccolato e nocciola
  • Cake al cioccolato
  • Crémeux alle more
  • Confit di more
  • Mousse al cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%
  • Copertura effetto velluto cioccolato bianco colorato con i coloranti Power Flowers (leggi qui se vuoi saperne di più)
  • Glassa a specchio al cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%
  • Decorazione con macaron ripieni di ganache Caranoa, more fresche, perle croccanti di cioccolato fondente, placchette Caranoa temperato, fiori eduli

Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi pure un commento o un messaggio, vi risponderò quanto prima! Inoltre, nel caso in cui realizzaste questa o altre mie ricette, sarei molto, molto felice di vedere le vostre creazioni in Instagram! ♡



Mousse mora e cioccolato fondente caramellato

Print
Serves: 12-14
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat

Ingredients

Sablée al cioccolato e nocciola
75 g burro, freddo a cubetti
55 g zucchero a velo
25 g farina di nocciole
100 g farina debole tipo 2 (150-180 W)
13 g cacao amaro 22-24%
⅛ tsp sale Maldon
20 g tuorli

Cake al cioccolato fondente
240 g uova, a temperatura ambiente
80 g miele d’acacia
120 g zucchero semolato
72 g farina di mandorle bianche
120 g farina debole tipo 1 (150-180W)
24 g cacao amaro 22-24%
6 g baking (lievito chimico in polvere)
¼ tsp sale Maldon
140 g burro
70 g cioccolato fondente Guanaja 70%
120 g panna intera 35% m.g.

Crémeux alle more
125 g purea di mora
150 g uova intere
45 g zucchero semolato
100 g cioccolato bianco Ivoire 35%
9 g burro di cacao
5 g (1 tsp) colorante naturale rosso

Confit di more
22,5 g miele d’acacia
120 g more fresche
225 g purea di more
22,5 g zucchero semolato
4,5 g pectina NH

Crema inglese di base (per la mousse cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%)
100 g latte intero
100 g panna intera
40 g tuorli
20 g zucchero di canna integrale Dulcita

Mousse cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%
222 g crema inglese di base
378 g cioccolato fondente Caranoa 55%
330 g panna intera 35% m.g., fredda

Macaron al cioccolato
104 g albumi, a temperatura ambiente
105 g farina di mandorle bianche
15 g cacao amaro 22-24%
164 g zucchero a velo
94 g zucchero semolato

Ganache cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%
92 g cioccolato fondente Caranoa 55%
92 g panna intera 35% m.g.
15 g glucosio

Copertura effetto velluto cioccolato bianco
280 g cioccolato bianco Ivoire 35%
120 g burro di cacao
colorante power flower 9E (in alternativa, colorante malva liposolubile)

Glassa a specchio cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%
60 g acqua
80 g zucchero semolato
96 g glucosio DE 38/40
80 g latte condensato zuccherato
136 g cioccolato fondente Caranoa 55%
20 g burro di cacao
160 g Absolu Cristal (nappage neutro)
16 g acqua

Assemblaggio e decorazione
more fresche
perle croccanti di cioccolato fondente 55%
placchette cioccolato fondente Caranoa 55% temperato
fiori eduli

Instructions

Sablée al cioccolato e nocciola

  1. Lavorare con la planetaria munita di frusta a foglia la farina, il cacao, il burro, lo zucchero a velo, la farina di mandorle e il sale fino ad ottenere un composto sabbioso.
  2. Aggiungere i tuorli e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
  3. Richiudere la pasta in un foglio di carta forno o di pellicola e stenderla col mattarello in un quadrato di spessore 2 cm. Far riposare in frigorifero per almeno 1 ora o meglio tutta la notte.
  4. Stendere la pasta in uno spessore di 2-3mm, quindi coppare con il tagliapasta (il lato per inserti, di 21 cm di diametro) in dotazione allo stampo (Kit Symphony Silikomart), in modo da ricavare un anello.
  5. Spostare l'anello su teglia microforata con tappetino in silicone microforato e cuocere in forno ventilato per 10 minuti. Sfornare e spolverare con burro di cacao micronizzato (Mycryo) in modo da impermeabilizzare la pasta ed evitare che si inumidisca una volta a contatto con la mousse. In alternativa, stendete un velo sottile di cioccolato fondente.

Cake al cioccolato 

  1. Accendere il forno in modalità ventilata a 160°C. Setacciare insieme in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e aggiungere il sale. Sciogliere al microonde burro e cioccolato e far intiepidire. Scaldare la panna finché risulti tiepida (40-45°C) e tenere da parte. 
  2. Nella bowl della planetaria unire uova, miele e zucchero e scaldare a bagnomaria fino a 40-45°C. Montare poi con la frusta a filo finché il composto risulti chiaro e spumoso (ca. 5-7 minuti).
  3. Incorporare a filo la miscela di burro-cioccolato tiepido, facendo andare la planetaria a media velocità. Incorporare la panna tiepida a filo, infine a pioggia gli ingredienti secchi setacciati.
  4. Stendere in un  tappetino in silicone Flexipan di 33x33cm e cuocere per 15 minuti, finché in superficie si è formata una crosticina. Verificate bene la cottura per evitare che il cake si asciughi troppo.
  5. Sfornare e far raffreddare completamente il cake prima di copparlo con l'inserto (21 cm di diametro) in dotazione allo stampo (Kit Symphony Silikomart). Volendo, ponete il cake in congelatore per 30 minuti per ottenere un taglio pulito. Conservare l'anello ottenuto avvolto con pellicola in congelatore fino al momento dell'uso.

Crémeux alle more

  1. In una casseruola scaldare senza bollire la purea di more. Mescolare insieme con una frusta uova e zucchero. Incorporare in tre volte la purea di more calda sulla miscela di uova-zucchero, mescolando vigorosamente con una frusta in modo da temperare il composto.
  2. Versare nuovamente nella casseruola e cuocere a calore moderato fino ad addensamento (82-85°C).
  3. Filtrare ed incorporare in tre volte al cioccolato bianco e il burro di cacao precedentemente fusi, mescolando con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno, in modo da ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  4. Versare in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione per stabilizzare la crema e renderla ancora più lucida e vellutata, tenendo la lama sul fondo in modo da non incorporare bollicine d'aria. Aggiungere il colorante ed emulsionare nuovamente.
  5. Versare 240 g di crémeux all'interno dello stampo in silicone per inserto (forma ondulata) e congelare per almeno 2h.

Confit di more

  1. In una casseruola unire miele, more fresche e purea di more e portare a 40°C.
  2. In una ciotolina miscelare con una frusta zucchero semolato e pectina ed unire al composto di mora quando questo è a 40°C. Portare a bollore e cuocere per 1 minuto.
  3. Versare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e mettere 30 minuti in frigorifero affinché il confit si intiepidisca.
  4. Riempire una sac à poche e ricoprire il crémeux alle more, arrivando fino a bordo stampo. Porre in congelatore per almeno 2h. Conservare il confit restante in un contenitore ermetico in frigorifero (servirà per farcire i macaron).

Crema inglese di base (per la mousse cioccolato fondente Caranoa 55%)

  1. In una casseruola scaldare il latte con la panna senza portare a bollore. Nel frattempo miscelare a parte con una frusta tuorli e zucchero Dulcita. Una volta che latte e panna sono caldi, versarli a filo in tre volte sulla miscela di tuorli e zucchero, mescolando continuamente con la frusta, in modo da temperare il composto. Versare nuovamente nella casseruola e cuocere a fuoco moderato mescolando di continuo con una spatola, fino ad addensamento (82-85°C).
  2. Filtrare e procedere con la preparazione della mousse. 

Mousse cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%

  1. Dopo aver filtrato la crema inglese, pesarne 222 g ed incorporarla in tre volte al cioccolato fuso a 45-50°C, mescolando di continuo con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l'esterno, in modo da ottenere una crema liscia e omogenea. Versarla in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da stabilizzare la crema e renderla ancora più liscia, lucida ed omogenea. Versarla in una ciotola capiente e farla intiepidire (35-40°C).
  2. Semimontare la panna in una consistenza lucida, cremosa e non troppo ferma (non si deve ottenere panna montata). Incorporarla quindi in tre volte alla crema di cioccolato, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola e ruotando in contemporanea la ciotola, così da non smontare la panna.
  3. Riempire una sac à poche e colare una piccola dose di mousse nello stampo. Con una spatolina o il dorso di un cucchiaio, spatolare la mousse lungo i bordi dello stampo, in modo da ricoprirli bene ed evitare spazi vuoti e bolle d'aria. Inserire l'inserto di crémeux alle more-confit di more e premere leggermente verso il basso. Coprirlo con un altro po' di mousse ed inserire il cake al cioccolato e premere leggermente verso il basso, in modo tale che la mousse arrivi fino a bordo stampo. Livellare togliendo l'eventuale mousse in eccesso. Stendere un velo sottile di mousse sopra il cake per attaccare il sablée al cioccolato. Considerate che il cake insieme al sablée supererà leggermente il bordo dello stampo, per cui sollevate la mousse sui bordi del cake in modo tale che sia ben coperto. Congelare per almeno 2h.
  4. Con la restante mousse riempire i stampi in silicone a forma di quenelle e congelare per almeno 2h.

Macaron al cioccolato

  1. La preparazione prevede il metodo della meringa francese. Nella ciotola del robot da cucina miscelare insieme farina di mandorle, cacao e zucchero a velo, in modo da ottenere un composto fine ed omogeneo. Setacciare in una ciotola, scartando i granelli di mandorla che rimangono nel setaccio.
  2. Schiumare gli albumi con la frusta della planetaria, cioè lavorarli fino a quando formano una schiuma non troppo compatta. Aggiungere a pioggia e in tre volte lo zucchero semolato, aumentare la velocità e montare fino ad ottenere una meringa. Questa è pronta quando appare lucida, liscia, abbastanza densa e sulla frusta si è formato il “becco d’uccello”, cioè un leggero apice in prossimità della punta della frusta.
  3. Unire in due volte le polveri alla meringa amalgamando con la spatola con movimenti decisi dal basso verso l’alto e ruotando in contemporanea la ciotola. Lo scopo non è incorporare aria ma smontare leggermente la meringa, poiché l'aria non è ben accetta nei macaron.  L’impasto è pronto quando ha un aspetto lucido, tende a distendersi nella ciotola e scendere dalla spatola formando “un nastro” liscio, fluido, continuo ma abbastanza pesante, cioè deve scendere con una certa difficoltà senza colare (non deve essere liquido). Se con la spatola riuscite a disegnare un "8" con l'impasto che cola, vuol dire che è pronto per essere usato. Questo passaggio è definito macaronage.
  4. Inserire l’impasto in una sac à poche con bocchetta liscia (Wilton n°12) e, tenendola in verticale, formare dei macarons di 2,5 cm di diametro su teglia microforata con carta forno o tappetino in silicone. Non occorre fare troppa pressione sulla sac à poche, poiché l’impasto dovrebbe scendere senza troppa difficoltà. Sollevare la teglia e picchiettare la base con una mano per togliere le eventuali bollicine d’aria. Far asciugare i gusci all’aria per 30 minuti ca. (croutage), fino a quando formano una pellicola superficiale opaca e al tatto non risultano appiccicosi.
  5. Cuocere in forno preriscaldato in modalità ventilata a 140°C per 8-10 minuti. I macaron sono pronti quando assumono un aspetto opaco, liscio, rotondo e si è formato il tipico collarino alla base. Sfornare e appoggiare la carta forno/tappetino in silicone su di un piano freddo. Così facendo i macaron si staccheranno più facilmente.

Ganache cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%

  1. Scaldare la panna con il glucosio senza far bollire.
  2. Versare sul cioccolato fuso a 45-50°C in tre volte, emulsionando con una spatola e creando del cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno.
  3. Versare la ganache in un contenitore alto e stretto e stabilizzare l’emulsione con il mixer ad immersione senza incorporare bollicine d’aria.
  4. Coprire con pellicola a contatto e lasciar cristallizzare per una notte a temperatura ambiente. Il risultato è una ganache dalla consistenza cremosa e spalmabile, ma gestibile con la sac à poche e dunque perfetta per farcire i macaron.

Copertura effetto velluto cioccolato bianco

  1. Prima di cominciare, è importante procurarsi una cabina per proteggere le superfici dallo spruzzo di cioccolato. In commercio esistono quelle professionali, ma è possibile utilizzare anche una scatola di cartone o dei pannelli in plastica.
  2. Fondere al microonde il cioccolato bianco con il burro di cacao fino a 45°C. Aggiungere il colorante power flower (o il colorante malva liposolubile) ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da ottenere un malva brillante. È importante che la miscela sia ben calda, poiché è grazie allo shock termico che si creerà la copertura “puntinata” sulla torta.
  3. Versare la miscela nel boccale della pistola a spruzzo, filtrandola attraverso un colino. Questo passaggio serve a rendere più fine e liscia la miscela, in modo tale che non ostruisca la pistola a spruzzo.
  4. Posizionare la mousse congelata su una griglia all’interno della cabina e ricoprirla con la miscela, muovendo la pistola con movimenti rotatori e girando con l’altra mano la griglia, in modo da rivestirla in uno strato sottile ed uniforme. Se lo strato fosse troppo spesso, la copertura tenderebbe a creparsi una volta che la mousse si è scongelata. La miscela avanzata può essere conservata in un contenitore ermetico e riscaldata successivamente per altri utilizzi.
  5. Spostare la mousse su di un piatto e farla scongelare in frigorifero per almeno 2 ore.

Glassa a specchio cioccolato fondente caramellato Caranoa 55%

  1. In una casseruola unire 60 g di acqua, zucchero semolato e sciroppo di glucosio e portare alla temperatura di 104°C.
  2. Togliere dal calore e unire il latte condensato e mescolare con una spatola.
  3. Versare sul cioccolato fondente e sul burro di cacao precedentemente sciolti al microonde e posti in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione, tenendo la lama sul fondo in modo da non incorporare aria.
  4. Portare ad ebollizione l’Absolu Cristal con i 16 g di acqua, aggiungere alla glassa di cioccolato ed emulsionare, senza incorporare aria.
  5. Coprire la glassa con pellicola a contatto e porre a cristallizzare in frigorifero per 12h.
  6. Scaldare la glassa al microonde finché i lati cominciano a sciogliersi, mentre il centro rimane ancora abbastanza sodo. Con il mixer ad immersione emulsionare in modo tale da sciogliere anche il nucleo interno ed omogeneizzare il tutto. Mantenere la lama sempre al di sotto della glassa superficiale per evitare di incorporare bollicine d'aria.
  7. Glassare 6 quenelle di mousse Caranoa 55% congelate con la glassa a 38°C.  Disporre quindi sulla torta aiutandovi con una spatolina a gomito e mettere in frigorifero.

Assemblaggio e decorazione

  1. Riempire una sac poche con bocchetta liscia (Wilton n°12) con la ganache, mentre una seconda sac à poche (senza bocchetta) con il confit di more. Riempire 6 macaron, creando un anello con la ganache e farcendo il centro con il confit. Posizionarli accanto alle quenelles di mousse.
  2. Ultimare la decorazione con more fresche, perle croccanti di cioccolato fondente 55%, placchette di cioccolato fondente Caranoa 55% temperato e petali di violetta.

Notes

  1. La torta si conserva in frigorifero per 3 giorni massimo. Servire a temperatura ambiente.
  2. Il crémeux alle more non prevede gelatina poiché acquisterà la giusta consistenza durante il raffreddamento in frigorifero grazie alle presenza del cioccolato bianco e del burro di cacao. Quando cuocete il crémeux, fate attenzione a non superare la temperatura di 82-85°C altrimenti innescherete la coagulazione delle uova e quindi otterrete una crema grumosa.
  3. Nel confit di more è presente la pectina NH, ovvero un gelificante naturale poiché naturalmente presente nei tessuti vegetali delle piante e della frutta. La pectina è generalmente suddivisa in base al suo potere gelificante (detto grado di metossilazione (DM)), ma è stata creata una tipologia di pectina universale che altro non è che una miscela di pectine che permette l'utilizzo in svariate preparazioni. Affinché la pectina si attivi (l'attivazione avviene intorno ai 70°C), è importante portare a bollore il composto una volta aggiunta insieme allo zucchero. Si miscela la pectina con lo zucchero per evitare grumi. Il confit, con il raffreddamento, acquisterà una consistenza soda ma cremosa.
  4. Quando si preparano delle mousse, è importante rispettare tre punti: per prima cosa, la temperatura del composto al quale si amalgamerà la panna non deve mai superare i 40°C per non smontare la panna, poiché è lei l'elemento che conferisce leggerezza alla mousse e per evitare che il cioccolato si solidifichi (nel caso di mousse a base di cioccolato), creando dei piccoli grumi e una consistenza sabbiosa. Il secondo aspetto da tenere a mente è la consistenza e il tenore di grasso della panna. La panna va aggiunta semimontata, che significa incorporare sufficiente aria per rendere la mousse soffice ma non "grassa" al palato. La panna non deve per cui essere totalmente montata, ma ancora morbida e con un aspetto lucido. Io la definisco pronta quando, montandola, comincia leggermente "a scrivere" in superficie. Utilizzate una panna con un contenuto di grasso massimo del 35%. Un contenuto di grasso superiore renderebbe la mousse pesante, grassa e spessa. L'ultima considerazione è il modo con cui s'incorpora la panna al composto, che deve essere delicato e fatto in due/tre volte con movimenti rotatori dal basso verso l'alto.
  5. La crema ganache è un’emulsione tra grasso (il burro di cacao presente nel cioccolato) e liquido (la panna). Affinché le particelle di grasso e liquido possano legarsi uniformemente tra loro e ottenere una crema vellutata e con una certa viscosità, è fondamentale incorporare i liquidi poco alla volta, mentre si mescola vigorosamente con la spatola. Tuttavia, non basta solo mescolare con la spatola, ma bisogna stabilizzare l’emulsione con un mixer ad immersione, cioè rendere le particelle di grasso più fini al palato. Come mixer ad immersione vi consiglio l'utilizzo di questo).
  6. La copertura effetto velluto è una tipologia di glassa a base di burro di cacao e cioccolato. La temperatura sia della miscela che del dolce da ricoprire è fondamentale per creare un effetto velluto perfetto. La miscela va applicata sulla torta congelata a -18°C, così che il burro di cacao si cristallizzi immediatamente a contatto con il freddo, creando l'effetto velluto. Burro di cacao e cioccolato vanno sciolti ed impiegati a 45-50°C, poiché una temperatura inferiore farà cristallizzare la miscela troppo velocemente e faticherà ad aderire al dolce. Prima di colare la miscela all'interno della pistola a spruzzo, essa va filtrata per renderla più fine ed omogenea ed evitare che ostruisca la pistola. Applicate la miscela ad una certa distanza dal dolce con un movimento uniforme e ondulatorio dal basso verso l'alto, così da ottenere uno strato sottile ed omogeneo. Se lo strato fosse troppo spesso, la copertura tenderà a creparsi una volta che il dolce è scongelato. In ultimo, preparate sempre una dose maggiore di glassa, al fine di ottenere una copertura uniforme. Questa può essere conservata a temperatura ambiente in un contenitore ermetico e riscaldata successivamente.
  7. La glassa a specchio, prima di essere impiegata, necessita di una notte di riposo in frigorifero. Con il riposo, la glassa acquisterà la giusta viscosità e consistenza, aderendo perfettamente alla mousse (ovviamente, utilizzando la glassa alla giusta temperatura), oltre a rimanere lucida,brillante e morbida. Potete conservare la glassa in esubero in un contenitore ermetico in congelatore per 2 mesi e, all'occorrenza, farla scongelare in frigorifero. In frigorifero si conserva in un contenitore ermetico per 3 settimane. Absolu Cristal è una gelatina neutra prodotta da Valrhona che, aggiunta alla glassa, la rende più stabile e luminosa.

Ti potrebbe piacere...

2 Commenti

Cinzia 21 Marzo 2019 - 17:54

Ciao. Complimenti, il dolce e’ bellissimo! Una domanda: visto il costo della pistola per l’effetto velluto, e poiché vedo utilizzare in TV un aerografo con pistola, avresti un modello di qualità’, ma dal costo non proibitivo, da consigliarmi? Grazie. Cinzia.

Rispondi
Chiara 21 Marzo 2019 - 21:55

Ciao Cinzia!
Grazie mille, mi fa molto piacere 😊💕 Per la pistola a spruzzo, inizialmente utilizzavo questa. Malgrado non sia apposita per la pasticceria, funziona molto bene.
Se hai altre domande, scrivimi pure!

Rispondi

Lascia un commento