Dopo una lunghissima pausa dal sito, ritorno finalmente con nuove ricette da proporvi e una novità! Dall’avvio del mio blog ad oggi ho ricevuto numerose richieste di poter visualizzare le ricette in inglese. Una domanda più che lecita e sensata, dal momento che in Instagram ho fin da subito scritto solo in inglese e, di conseguenza, la stragrande maggioranza dei miei followers sono di lingua straniera. Poiché al mio blog e al mio mestiere ci tengo enormemente, il multilinguismo era un passaggio da fare, così da poter dare la possibilità anche a queste persone di riprodurre le mie creazioni. L’attuazione del blog in inglese ha però richiesto del tempo, motivo per il quale non ho potuto caricare prima le ricette che, a partire da oggi, troverete disponibili sia in italiano che in inglese!
Una di queste ricette è la seguente, ovvero la Tarte Inspiration e cioccolato. Perché “inspiration“? Semplice! Da quando ho provato le coperture alla frutta di Valrhona non riesco più a farne a meno, tant’è che ho pensato di combinarne tre con il puro e paradisiaco cioccolato per creare una tarte dalla forma moderna ad “anello“. La base è la classica e friabile pasta sablée al cioccolato e nocciola , la quale racchiude una soffice crema da forno al cioccolato e nocciola, con aggiunta di perle croccanti al cioccolato fondente per rendere il tutto ancor più goloso. Gli altri due elementi a base di cioccolato sono la cremosissima namelaka al cioccolato fondente Manjari 64% e i “croccanti fuori-morbidi dentro” macarons. Per smorzare un po’ tutto questo cioccolato ci sono le Inspiration mousse, dalla texture areata e vellutata. I gusti sono: fragola, frutto della passione e mandorla.. a voi la scelta!
Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi pure un commento o un messaggio, vi risponderò quanto prima! Inoltre, nel caso in cui realizzaste questa o altre mie ricette, sarei molto, molto felice di vedere le vostre creazioni in Instagram! ♡

Ingredients
Pasta sablée al cioccolato e nocciola
225 g farina debole tipo 2 (150-180W)
9 g cacao in polvere 22-24%
144 g burro, freddo
88 g zucchero a velo
30 g farina di nocciole tostate
46 g uova
1,25 g (¼ tsp) sale Maldon
Crema da forno al cioccolato e nocciola
80 g burro morbido (a temperatura ambiente, 20-25°C)
80 g zucchero a velo
1,25 g (¼ tsp) sale Maldon
80 g uova, a temperatura ambiente
80 g farina di mandorle pelate
24 g farina debole tipo 1 (150-180 W)
16 g cacao in polvere 22-24%
50 g perle croccanti di cioccolato fondente Valrhona
Mousse Inspiration fragola
100 g purea di fragola
2,2 g gelatina in fogli qualità oro
11 g acqua fredda per gelatina
64 g copertura Inspiration fragola
¼ baccello di vaniglia
1,25 g (¼ tsp) colorante naturale rosso
118 g panna intera 35% m.g.
Glassa a specchio Inspiration fragola
64 g purea fragola
88 g zucchero semolato
108 g glucosio DE 38/40
88 g latte condensato zuccherato
9,6 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
48 g acqua fredda per gelatina
132 g copertura Inspiration fragola
132 g Absolu Cristal (nappage neutro)
12,8 g acqua
½ tsp (2,5 g) colorante naturale rosso
Mousse Inspiration frutto della passione
100 g purea di frutto della passione
2,4 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
12 g acqua fredda per gelatina
75 g copertura Inspiration frutto della passione
¼ baccello di vaniglia
118 g panna intera 35% m.g.
Glassa a specchio Inspiration frutto della passione
64 g purea frutto della passione
84 g zucchero semolato
104 g glucosio DE 38/40
84 g latte condensato zuccherato
9,6 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
48 g acqua fredda per gelatina
148 g copertura Inspiration frutto della passione
132 g Absolu Cristal (nappage neutro)
12,8 g acqua
Crema inglese di base (per la mousse Inspiration mandorla)
100 g latte intero
20 g tuorli
10 g zucchero semolato
Mousse Inspiration mandorla
100 g crema inglese di base
1 g gelatina in fogli qualità oro
5 g acqua fredda per gelatina
150 g panna intera 35% m.g.
166 g copertura Inspiration mandorla
Glassa a specchio Inspiration mandorla
75 g acqua
100 g zucchero semolato
125 g glucosio DE 38/40
100 g latte condensato zuccherato
7 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
35 g acqua fredda per gelatina
140 g copertura Inspiration mandorla
25 g burro di cacao
150 g Absolu Cristal (nappage neutro)
25 g acqua
Namelaka al cioccolato fondente
136 g cioccolato fondente Manjari 64%
2,4 g gelatina in fogli qualità oro (200 Bloom)
12 g acqua fredda per gelatina
80 g latte intero
5 g glucosio
160 g panna intera 35% m.g.
Macaron al cioccolato
104 g albumi, a temperatura ambiente
105 g farina di mandorle
15 g cacao 22-24%
164 g zucchero a velo
94 g zucchero semolato
Ganache cioccolato al latte Jivara 40%
96 g cioccolato al latte Jivara 40%
64 g panna intera 35% m.g.
16 g glucosio
Assemblaggio e decorazione
perle croccanti di cioccolato al latte
fiori eduli
Instructions
Pasta sablée al cioccolato e nocciola
- Lavorare con la planetaria munita di frusta a foglia la farina, il cacao, il burro, lo zucchero a velo e la farina di nocciole, fino ad ottenere un composto sabbioso.
- Sciogliere il sale nelle uova, incorporare a filo e lavorare finché i liquidi sono assorbiti e l’impasto comincia a compattarsi.
- Richiudere la pasta in un foglio di carta forno o di pellicola e stenderla col mattarello in un quadrato di spessore 2 cm. Far riposare in frigorifero per almeno 1 ora o meglio tutta la notte.
- Imburrare un anello microforato per crostate di 24,5 cm di diametro e 2 cm di altezza e disporlo su teglia con tappetino in silicone microforato. Imburrare un secondo anello microforato per crostate di 15,5 cm di diametro e 2 cm di altezza.
- Rilavorare brevemente la pasta frolla con le mani per renderla malleabile, facendo ben attenzione a non scaldarla eccessivamente. Infarinare leggermente il piano da lavoro e stendere la pasta a uno spessore di 3-4 mm. In alternativa la stesura può anche essere fatta tra due fogli di carta forno o tra due tappetini in silicone.
- Con l'anello più grande coppare la pasta in modo da ricavare il fondo della tarte. Con l'anello più piccolo coppare precisamente il centro della pasta, lasciando l'anello e rimuovendo invece il cerchio di pasta ritagliato.
- Ritagliare delle strisce di pasta poco più alte di 2 cm e foderare i lati di entrambi gli anelli. Con un coltellino a lama liscia eliminare l’eccesso di pasta. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e porre in frigorifero per 30 minuti o in congelatore per 15 minuti. Nel frattempo preriscaldare il forno a 160°C, modalità ventilata, e preparare la crema da forno al cioccolato.
Crema da forno al cioccolato e nocciola
- Nella bowl della planetaria unire burro, zucchero e sale e montare con la foglia finché il burro risulti chiaro e cremoso. Nel frattempo miscelare insieme la farina debole, la farina di mandorle e il cacao.
- Prima di aggiungere le uova, pulire i lati e il fondo della bowl con una spatola in modo da raccogliere tutto l’impasto e verificare che questo sia ben montato.
- A media velocità inserire a filo e poco alla volta le uova leggermente sbattute e lavorare finché sono state incorporare e l’impasto si presenta liscio e omogeneo. Se aggiungendo le uova l’impasto comincia a diventare granuloso, aggiungete un cucchiaio di polveri (la miscela di farina-farina di mandorle-cacao), in modo tale da recuperare la montata.
- Unire a pioggia le polveri e lavorare fino ad ottenere una massa omogenea e cremosa. Aggiungere le perle croccanti di cioccolato fondente e mescolare a mano con una spatola per distribuirle nell'impasto.
- Riempire una sac à poche con bocchetta liscia e dressare la crema nel guscio di frolla. Lisciare la superficie con una spatolina a gomito e cuocere per 15 minuti circa, fino a quando la crema si presenta dorata, gonfia e ferma al centro. Sfornare e far raffreddare, poi con delicatezza sollevare i due anelli.
Mousse Inspiration fragola
- Reidratare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. Sciogliere la copertura alla fragola al microonde fino a 45°C.
- Scaldare la purea di fragola senza portarla a bollore (45-50°C). Aggiungere la gelatina e mescolare per scioglierla. Versare a filo e in tre volte sulla copertura sciolta, mescolando di continuo con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno, in modo da ottenere una crema liscia e omogenea.
- Versare la crema in un contenitore alto e stretto, aggiungere la polpa di vaniglia ed il colorante ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da stabilizzare la crema e renderla ancora più liscia, lucida e omogenea. Versarla in una ciotola e farla intiepidire (35-40°C).
- Semimontare la panna in una consistenza lucida, cremosa e non troppo ferma (non si deve ottenere panna montata). Incorporarla quindi in tre volte alla crema di fragola, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola e ruotando in contemporanea la ciotola, così da non smontare la panna.
- Riempire una sac à poche e colare la mousse in stampi in silicone a forma di sfera (2 cm, 3 cm e 4 cm) e di quenelle. Porre in congelatore per almeno 2-3h.
Glassa a specchio Inspiration fragola
- Reidratare la gelatina in 48 g d’acqua fredda per almeno 10 minuti.
- In una casseruola unire purea di fragola, zucchero semolato e sciroppo di glucosio e portare alla temperatura di 104°C.
- Togliere dal calore e unire il latte condensato e la gelatina reidrata e mescolare con una spatola per amalgamare e sciogliere la gelatina.
- Versare sulla copertura alla fragola precedentemente sciolta al microonde e posta in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione, tenendo la lama sul fondo in modo da non incorporare aria.
- Portare ad ebollizione l’Absolu Cristal con i 12,8 g di acqua, aggiungere alla glassa di fragola ed emulsionare, senza incorporare aria. Aggiungere il colorante rosso per accentuare leggermente il colore della glassa ed emulsionare.
- Coprire la glassa con pellicola a contatto e porre a cristallizzare in frigorifero per 12h.
- Scaldare la glassa al microonde finché i lati cominciano a sciogliersi, mentre il centro rimane ancora abbastanza sodo. Con il mixer ad immersione emulsionare in modo tale da sciogliere anche il nucleo interno ed omogeneizzare il tutto. Mantenere la lama sempre al di sotto della glassa superficiale per evitare di incorporare bollicine d'aria.
- Glassare le quenelle e le sfere di mousse alla fragola con la glassa a 32-34°C. Disporre quindi a piacere sulla tarte aiutandovi con una spatolina a gomito e mettere in frigorifero.
Mousse Inspiration frutto della passione
- Reidratare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. Sciogliere la copertura al frutto della passione al microonde fino a 45°C.
- Scaldare la purea di frutto della passione senza portarla a bollore (45-50°C). Aggiungere la gelatina e mescolare per scioglierla. Versare a filo e in tre volte sulla copertura sciolta, mescolando di continuo con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno, in modo da ottenere una crema liscia e omogenea.
- Versare la crema in un contenitore alto e stretto, aggiungere la polpa di vaniglia ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da stabilizzare la crema e renderla ancora più liscia, lucida e omogenea. Versarla in una ciotola e farla intiepidire (35-40°C).
- Semimontare la panna in una consistenza lucida, cremosa e non troppo ferma (non si deve ottenere panna montata). Incorporarla quindi in tre volte alla crema di frutto della passione, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola e ruotando in contemporanea la ciotola, così da non smontare la panna.
- Riempire una sac à poche e colare la mousse in stampi in silicone a forma di sfera ((2 cm, 3 cm e 4 cm) e di quenelle. Porre in congelatore per almeno 2-3h.
Glassa a specchio Inspiration frutto della passione
- Reidratare la gelatina in 48 g d’acqua fredda per almeno 10 minuti.
- In una casseruola unire purea di frutto della passione, zucchero semolato e sciroppo di glucosio e portare alla temperatura di 104°C.
- Togliere dal calore e unire il latte condensato e la gelatina reidrata e mescolare con una spatola per amalgamare e sciogliere la gelatina.
- Versare sulla copertura al frutto della passione precedentemente sciolta al microonde e posta in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione, tenendo la lama sul fondo in modo da non incorporare aria.
- Portare ad ebollizione l’Absolu Cristal con i 12,8 g di acqua, aggiungere alla glassa di frutto della passione ed emulsionare, senza incorporare aria.
- Coprire la glassa con pellicola a contatto e porre a cristallizzare in frigorifero per 12h.
- Scaldare la glassa al microonde finché i lati cominciano a sciogliersi, mentre il centro rimane ancora abbastanza sodo. Con il mixer ad immersione emulsionare in modo tale da sciogliere anche il nucleo interno ed omogeneizzare il tutto. Mantenere la lama sempre al di sotto della glassa superficiale per evitare di incorporare bollicine d'aria.
- Glassare le quenelle e le sfere di mousse al frutto della passione con la glassa a 32-34°C. Disporre quindi a piacere sulla tarte aiutandovi con una spatolina a gomito e mettere in frigorifero.
Crema inglese di base (per la mousse Inspiration mandorla)
- In una casseruola scaldare il latte senza portare a bollore. Nel frattempo miscelare a parte con una frusta tuorli e zucchero. Una volta che il latte è caldo, versarlo a filo in tre volte sulla miscela di tuorli e zucchero, mescolando continuamente con la frusta, in modo da temperare il composto. Versare nuovamente nella casseruola e cuocere a fuoco moderato mescolando di continuo con una spatola, fino ad addensamento (82-85°C).
- Filtrare e procedere con la preparazione della mousse.
Mousse alla mandorla
- Reidratare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti.
- Dopo aver filtrato la crema inglese, pesarne 100 g e aggiungervi la gelatina sgocciolata.
- Versare la crema inglese a filo e in tre volte sulla copertura di mandorla sciolta a 45°C, mescolando di continuo con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l'esterno, in modo da ottenere una crema liscia e omogenea. Versarla in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione in modo da stabilizzare la crema e renderla ancora più liscia, lucida e omogenea. Versarla in una ciotola e farla intiepidire (35-40°C).
- Semimontare la panna in una consistenza lucida, cremosa e non troppo ferma (non si deve ottenere panna montata). Incorporarla quindi in tre volte alla crema di mandorle, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola e ruotando in contemporanea la ciotola, così da non smontare la panna.
- Riempire una sac à poche e colare la mousse in stampi in silicone a forma di sfera ((2 cm, 3 cm e 4 cm) e di quenelle. Porre in congelatore per almeno 2-3h.
Glassa a specchio Inspiration mandorla
- Reidratare la gelatina in 35 g d’acqua fredda per almeno 10 minuti.
- In una casseruola unire 75 g di acqua, zucchero semolato e sciroppo di glucosio e portare alla temperatura di 104°C.
- Togliere dal calore e unire il latte condensato e la gelatina reidrata e mescolare con una spatola per amalgamare e sciogliere la gelatina.
- Versare sulla copertura alla mandorla e sul burro di cacao precedentemente sciolti al microonde e posti in un contenitore alto e stretto ed emulsionare con un mixer ad immersione, tenendo la lama sul fondo in modo da non incorporare aria.
- Portare ad ebollizione l’Absolu Cristal con i 25 g di acqua, aggiungere alla glassa di mandorla ed emulsionare, senza incorporare aria.
- Coprire la glassa con pellicola a contatto e porre a cristallizzare in frigorifero per 12h.
- Scaldare la glassa al microonde finché i lati cominciano a sciogliersi, mentre il centro rimane ancora abbastanza sodo. Con il mixer ad immersione emulsionare in modo tale da sciogliere anche il nucleo interno ed omogeneizzare il tutto. Mantenere la lama sempre al di sotto della glassa superficiale per evitare di incorporare bollicine d'aria.
- Glassare le quenelle e le sfere di mousse alla mandorla con la glassa a 32-34°C. Disporre quindi a piacere sulla tarte aiutandovi con una spatolina a gomito e mettere in frigorifero.
Namelaka cioccolato fondente
- Reidratare la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti.
- Fondere il cioccolato fondente fino a 50°C. Scaldare il latte con il glucosio senza portarlo a bollore, poi togliere dal fuoco e sciogliervi la gelatina.
- Versare il latte in tre volte sul cioccolato e mescolare vigorosamente con una spatola creando dei cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno, in modo da ottenere una crema vellutata, liscia ed omogenea.
- Versare la crema in un contenitore alto e stretto e stabilizzare l'emulsione con un mixer ad immersione.
- Aggiungere a filo la panna fredda emulsionando in contemporanea con il mixer ad immersione senza incorporare aria, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Versare in una pirofila, coprire con pellicola a contatto e porre in frigorifero a rassodare per 12h (una notte).
Macaron al cioccolato
- La preparazione prevede il metodo della meringa francese. Nella ciotola del robot da cucina miscelare insieme farina di mandorle, cacao e zucchero a velo, in modo da ottenere un composto fine ed omogeneo. Setacciare in una ciotola, scartando i granelli di mandorla che rimangono nel setaccio.
- Schiumare gli albumi con la frusta della planetaria, cioè lavorarli fino a quando formano una schiuma non troppo compatta. Aggiungere a pioggia e in tre volte lo zucchero semolato, aumentare la velocità e montare fino ad ottenere una meringa. Questa è pronta quando appare lucida, liscia, abbastanza densa e sulla frusta si è formato il “becco d’uccello”, cioè un leggero apice in prossimità della punta della frusta.
- Unire in due volte le polveri alla meringa amalgamando con la spatola con movimenti decisi dal basso verso l’alto e ruotando in contemporanea la ciotola. Lo scopo non è incorporare aria ma smontare leggermente la meringa, poiché l'aria non è ben accetta nei macaron. L’impasto è pronto quando ha un aspetto lucido, tende a distendersi nella ciotola e scendere dalla spatola formando “un nastro” liscio, fluido, continuo ma abbastanza pesante, cioè deve scendere con una certa difficoltà senza colare (non deve essere liquido). Questo passaggio è definito macaronage.
- Inserire l’impasto in una sac à poche con bocchetta liscia (Wilton n°12) e, tenendola in verticale, formare dei macarons di 2,5 cm di diametro su teglia microforata con carta forno o tappetino in silicone. Non occorre fare troppa pressione sulla sac à poche, poiché l’impasto dovrebbe scendere senza troppa difficoltà. Sollevare la teglia e picchiettare la base con una mano per togliere le eventuali bollicine d’aria. Far asciugare i gusci all’aria per 30 minuti ca. (croutage), fino a quando formano una pellicola superficiale opaca e al tatto non risultano appiccicosi.
- Cuocere in forno preriscaldato in modalità ventilata a 140°C per 10 minuti. I macaron sono pronti quando assumono un aspetto opaco, liscio, rotondo e si è formato il tipico collarino alla base. Sfornare e appoggiare la carta forno/tappetino in silicone su di un piano freddo. Così facendo i macaron si staccheranno più facilmente.
Ganache cioccolato al latte Jivara 40%
- Scaldare la panna con il glucosio senza far bollire.
- Versare sul cioccolato fuso a 45°C in tre volte, emulsionando con una spatola e creando del cerchi che dal centro si spostano man mano verso l’esterno.
- Versare la ganache in un contenitore alto e stretto (es.: becher) e stabilizzare l’emulsione con il mixer ad immersione senza incorporare bollicine d’aria.
- Coprire con pellicola a contatto e lasciar cristallizzare per una notte a temperatura ambiente. Il risultato è una ganache dalla consistenza cremosa e spalmabile, ma gestibile con la sac à poche e dunque perfetta per farcire i macaron.
Assemblaggio e decorazione
- Riempire con la Namelaka al cioccolato fondente 4 sac a poche con 4 bocchette a stella di diverse misure (Wilton n°32, Wilton 6B, Wilton 4B e bocchetta a stella diametro 18mm) e decorare tutta la circonferenza della spirale.
- Farcire i macaron con la ganache al cioccolato al latte utilizzando una bocchetta liscia (Wilton n°12) e appoggiarli sulla tarte.
- Ultimare la decorazione con perle croccanti di cioccolato al latte e petali di violetta.
Notes
- La tarte si conserva in frigorifero per 3 giorni massimo e va servita a temperatura ambiente. Potete decidere se farcire i macaron al momento di decorare la torta oppure in anticipo, ciò che importa è farli riposare in frigorifero per 24h, in modo tale che gli aromi si sviluppino.
- Gli anelli microforati per crostate possiedono maggiori vantaggi rispetto ai classici stampi: non occorre più cuocere la pasta frolla "alla cieca" (ovvero ricoprire la base di frolla con un pezzo di carta forno e appoggiarvi sopra dei pesi, come i legumi secchi, in modo che la frolla non scenda dai lati dello stampo), perché grazie ai piccoli fori la pasta frolla si "aggrappa" ai bordi della fascia. Inoltre, i microfori garantiscono una miglior circolazione del calore e, quindi, una cottura uniforme e dorata. In commercio esistono anelli microforati di varie forme e dimensioni, in acciaio inox o in materiale termoresistente. Anche i metodi per utilizzarli sono tanti e va detto che all'inizio bisogna prenderci un po' la mano, perché più volte mi capitava che i bordi di frolla si staccassero dalla base una volta cotti. Dopo numerose prove, ho applicato due semplici trucchi e i bordi non si sono più staccati, per cui vi consiglio di seguirli: ungere con del burro gli stampi e far assestare gli stampi foderati con la frolla in frigorifero o in congelatore (almeno 30 minuti in frigorifero e 15 minuti in congelatore).
- La crema da forno è a base di frutta secca (in questo caso nocciole), burro, uova e zucchero in ugual peso, con aggiunta di un po' di farina per dare maggior struttura e altri ingredienti caratterizzati (come il cacao nel caso di questa torta). La si utilizza generalmente in combinazione con la pasta frolla, sfoglia e brisée. Per ottenere una crema soffice e perfettamente omogenea, è importante che burro e uova siano a temperatura ambiente. Il burro, per incamerare aria, non deve essere però né troppo morbido, né troppo duro. Nel primo caso, il burro non riesce ad incorporare aria a sufficienza, necessaria a far crescere l’impasto e renderlo soffice. Nel secondo caso, al momento d’inserire le uova, esse non s’incorporeranno alla massa, ma saranno respinte. La temperatura ottimale del burro deve essere quindi tra i 20-25°C (in pasticceria, si dice “pomata”).
- La namelaka è una crema di origini giapponesi, dalla consistenza molto cremosa (da qui il nome namelaka) e la cui struttura è data solitamente dal cioccolato e dalla gelatina. Prima del suo utilizzo, è importante lasciarla riposare una notte in frigorifero affinché la massa si addensi lentamente donando una crema davvero liscia e vellutata.
- La crema ganache è un’emulsione tra grasso (il burro di cacao presente nel cioccolato) e liquido (la panna). Affinché le particelle di grasso e liquido possano legarsi uniformemente tra loro e ottenere una crema vellutata e con una certa viscosità, è fondamentale incorporare i liquidi poco alla volta, mentre si mescola vigorosamente con la spatola. Tuttavia, non basta solo mescolare con la spatola, ma bisogna stabilizzare l’emulsione con un mixer ad immersione, cioè rendere le particelle di grasso più fini al palato. Come mixer ad immersione vi consiglio l'utilizzo di questo).
- Quando si preparano delle mousse, è importante rispettare due punti: per prima cosa, la temperatura del composto al quale si amalgamerà la panna non deve mai superare i 40°C per non smontare la panna, poiché è lei l'elemento che conferisce leggerezza alla mousse e per evitare che il cioccolato si solidifichi (nel caso di mousse a base di cioccolato), creando dei piccoli grumi e una consistenza sabbiosa. Il secondo aspetto da tenere a mente è la consistenza e il tenore di grasso della panna. La panna va aggiunta semimontata, che significa incorporare sufficiente aria per rendere la mousse soffice ma non "grassa" al palato. La panna non deve per cui essere totalmente montata, ma ancora morbida e con un aspetto lucido. Io la definisco pronta quando, montandola, comincia leggermente "a scrivere" in superficie. Utilizzate una panna con un contenuto di grasso massimo del 35%. Un contenuto di grasso superiore renderebbe la mousse pesante, grassa e spessa. L'ultima considerazione è il modo con cui s'incorpora la panna al composto, che deve essere delicato e fatto in due/tre volte con movimenti rotatori dal basso verso l'alto.
- Le glasse a specchio, prima di essere impiegate, necessitano di una notte di riposo in frigorifero. Con il riposo, la glassa acquisterà la giusta viscosità e consistenza, aderendo perfettamente alla mousse (ovviamente, utilizzando la glassa alla giusta temperatura), oltre a rimanere lucida,brillante e morbida. Potete conservare la glassa in esubero in un contenitore ermetico in congelatore per 2 mesi e, all'occorrenza, farla scongelare in frigorifero. In frigorifero si conserva in un contenitore ermetico per 3 settimane. Absolu Cristal è una gelatina neutra prodotta da Valrhona che, aggiunta alla glassa, la rende più stabile e luminosa.
- I macaron, prima di essere farciti, li ho glassati con una glassa croccante di cioccolato al latte e granella di nocciole (la ricetta per realizzarla la trovate qui). Immergete i gusci nella glassa a 31°C, appoggiateli su carta forno e fate rapprendere la glassa a temperatura ambiente, dopodiché farciteli come indicato in ricetta.